Poche cose come l’immagine di Casale che ho scelto accuratamente, rappresenta il sentimento del popolo biancoceleste al secondo gol di Thauvin sabato.⬇️

Mentre bevevo un aperol Spritz molto poco spritz.
Urge che faccia innanzitutto una premessa.
Io sono la prima ad essere satura della deriva surreale che ha preso negli ultimi anni il discorso CALCIOMERCATO.
Una deriva che ha visto, spesso, il suo agghiacciante culmine in qualche grottesca dichiarazione.
Cioè in pratica le prime due giornate, sono state una grande oscillazione tra “gooooolllll” e “Vaff@nculooooo“.

A Formello è stato analizzato il ko di Udine.
Tutto è in ballo, tutto è in gioco, lo sanno benissimo anche Atalanta, Napoli, Roma e soprattutto il Milan.
Serve riconnettersi con la mentalità in primis. Abbandonare le infradito!

Una settimana persa a parlare di cosa, di preciso?
No, dico, ma facciamo sul serio?
Non è gennaio, il campionato deve ancora cominciare. Praticamente

“Quello che succede a Udine resta a Udine”. I Hope.

Lazio – Milan è il primo big match di questa stagione.
Dopo la partenza POWER col Venezia, la squadra di Baroni è caduta contro quella di Kosta Runjaić e la sfida con i rossoneri rappresenta una chance importante per rialzarsi.

Soprattutto per risollevarci dal Trash-social che mi sta facendo sprofondare nel disagio più attanagliante.

Per l’occasione, l’Olimpico indosserà l’abito da sera.
La Lazio sarà accolta da un pubblico che, ad oggi giovedì, come riporta Il Corriere dello Sport è vicinissimo a quota 45.000.
Numero ancora destinato a crescere da qui al giorno della partita, l’obiettivo è raggiungere e superare la soglia dei 50.000.

Il popolo laziale si prepara soprattutto a ricordare lui, l’uomo, la leggenda : SVEN GORAN Eriksson.

Grande occasione sprecata, quella di sabato scorso, ok. Siamo tutti d’accordo.
Ma, tra social scatenati come ai bei tempi cafoni della Conference, i biancocelesti di motivi per credergli me ne forniscono ogni volta.

Su questo dovremmo focalizzare l’attenzione, sempre, altro che Arabia, procuratori, calciomercato e c̶a̶z̶z̶a̶t̶e̶ varie sul web.

Che poi, boh, solo a me sembra esagerato tutto il teatrino del disfattismo?
Non mi interessa nemmeno star lì a cercare di capire cosa sia successo e perché sia successo, la verità è che non trovo del tirarci su pippardozzi infiniti. Alla seconda giornata.
Questo mi sfugge.

Da quando esiste il calcio, esistono le vittorie, le sconfitte, le robe scontate e quelle che non ti aspetti.
E’ il gioco, è sempre stato così dalla notte dei tempi.

Insomma, sostanzialmente, capisco l’incazzatura per i soliti minuti di inutilità che sono serviti all’Udinese per prendersi soddisfazione ma, alla fine, questa partita –come tante altre- ritornerà dritta nel dimenticatoio.

Dunque , mes amis, mi auguro che sabato sera -col Maestro SVEN che ce sta a guarda’- il Milan non ci fotta. Non voglio ritrovarmi nel puro cringe e nel disagio dilagante del web. Davvero, mi accoltello con la cannuccia di carta del MC Donald’s, altrimenti! 😂

Baci baci, Xoxo 💋

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